Le sette vie della realizzazione Spirituale |
Incontro del
26/5/1994 Buonasera amati fratelli e amate sorelle, Om Shanti a tutti voi.
Gruppo: Om Shanti, Maestro. - Benvenuti in questa serata, in cui
il plenilunio annuncia e preannuncia il ritorno del Maestro. In questo
momento, il vostro pianeta viene inondato da un’unione d’energie, assaporate
questi momenti magici. Stasera vorrei parlarvi delle “sette vie della
realizzazione spirituale”, in modo che ognuno di voi, pian pianino, riesca a
collocarsi in un punto ben preciso. Si chiamano sette vie, perché sono sette tipi
d’energie, i cosiddetti raggi, ma di questo parlerò dopo. La prima viene chiamata “la via eroica” si
manifesta con il totale annullamento dell'io personale e il pieno
sacrificio di se stessi per un ideale, per una persona, per un Maestro.
Pensate ai tempi antichi, ai cosiddetti “eroi”. La seconda è “la via della
realizzazione interiore” o Raja Yoga: si manifesta con la completa padronanza
della mente, con la meditazione più profonda in cui gli stati della coscienza
emergono e si manifesta in tutto il suo splendore, in tutta la sua luce
accecante, pensate all'aneddoto, alla storia di Paolo di Tarso e capirete ciò
che voglio dire. La terza è "la via dell'azione o Karma Yoga: l'azione
spirituale, l'azione interiore che si manifesta nell'esteriore, senza alcun
punto di riferimento personale, ma portato soltanto da un profondo amore. La
quarta è “la via estetica”: in cui la bellezza esteriore riflette la bellezza
interiore, e anche questo è uno stadio molto importante, perché l'interiorità
deve essere maggiore dell'esteriorità, però quando questa si riflette
esteriormente, vuol dire che c'è uno stato dell'anima molto preciso. La
quinta è "la via della scienza": è la via dove spiritualità e
scienza si fondono, dove la scienza diventa spirituale e la spiritualità
diventa scientifica. La sesta via è quella della "devozione" o
Bhakti Yoga, è quando l'amore divino si manifesta interiormente e viene
acquisito, c'è una padronanza del Chakra del cuore molto elevato, questo
riflette la sua energia su tutti gli esseri viventi. E'
si, una devozione, ma una devozione in cui l'energia dell'alto si riversa nel
basso, trovando un punto di fusione unica. La settima via è quella del
“cerimoniale” o Mantra Yoga: in cui il potere dei Mantra si esprime a tutti i
livelli, ancora oggi Maestri di Saggezza adoperano questo metodo per
risvegliare determinate creature, profondamente addormentate. Avrà una
grandissima importanza nella Nuova Era. E' un potere antico quanto il mondo e
ancora di più, perché è dal Verbo che è nato questo Universo, questa Terra.
Queste sette vie sono unite in un'unica via, che è quella della “Trascendenza
Divina". Vi ho parlato prima di sette tipi d’energie, che io ho chiamato
"raggi". Sono sì, sette tipi d’energie, ma energia molto potente,
a questi sono legati i Maestri della Gerarchia, infatti a capo di ogni raggio
troviamo un Maestro, un Maestro profondamente immerso in quel tipo di
energia. Tutta la vostra evoluzione è soltanto un susseguirsi di questi
raggi, non voglio entrare nel difficile, ma è come per l'argomento delle
razze-madri: ogni raggio ha sette sottoraggi. Il Cosmo è immerso in questi
raggi, ma voi siete interessati da un unico raggio che si divide in sette.
Il Raggio della Volontà o Potere, il Raggio dell'Amore‑Saggezza, il
Raggio dell’Intelligenza Attiva. E poi di seguito altri quattro, che sono
molto, molto legati alle vie che vi ho citato prima. Esiste anche questo
raggio di sintesi che li unisce tutti e sette, e non potrebbe altro che
essere il Raggio dell'Amore-Saggezza, il Raggio che caratterizza tutta la
vostra evoluzione. Il quarto è dell'Armonia e della Bellezza, il quinto
della scienza, il sesto della Devozione, il settimo del Cerimoniale e
Rituale. Sempre di più potete vedere che gli orizzonti sì allargano, ma
quanto tutto questo sia unito e questo vi deve servire per vedere l'unità
nella diversità. Che
|