Quando
siete seduti con i vostri amici, i vostri pensieri non vi disturbano, ciò
significa che siete chiusi (costipati). Quando andate al club a bere, a ballare
o a mangiare, nessuna distrazione vi disturba. Vi sembra che la vostra mente
sia priva di ogni Karma, di ogni Samskara; quando godete di svariati piaceri
nella vita, voi non avete pensieri, ciò significa che siete chiusi
(costipati). Nel momento però in cui vi sedete e prendete il vostro mala per
ripetere il vostro Mantra, in quel momento tutti i pensieri, tutti i fastidi
si affacciano alla vostra mente: in quel momento non pensate solo alle cose
più importanti, ma anche le cose più piccole, più insignificanti vengono alla
vostra mente. Se ci fosse una macchina capace di registrare tutti i pensieri
che si presentano alla mente durante la pratica della ripetizione del Mantra,
rimarreste meravigliati. In quel momento nessun pensiero è completo, ogni pensiero
è sovrapposto ad un altro. Le riflessioni del passato, le anticipazioni del
futuro più quelle del presente vengono insieme alla mente, in maniera
confusa. Certe volte pensate: non voglio pensare a niente e diventate come un
cane da guardia, in attesa che nessun pensiero vi venga alla mente. E
improvvisamente scoprite che stavate pensando e ciò vi stanca completamente;
al termine della pratica del Mantra vi sentite molto frustrati. Tutto ciò di
cui vi ho parlato significa spurgare la vostra mente. Quando non affrontate
la vostra mente, ma siete a contatto con oggetti di piacere, in quel momento
siete chiusi (costipati).
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Potreste anche dire che state scappando dalla vita; meglio dire che state
scappando dall'immagine reale della vostra mente. Quando praticate il Mantra,
esso disturba la mente, vi fa affrontare la mente. Il mantra è una dose
leggera, non pesante o potente; altre pratiche potrebbero spurgare la mente
in modo più pesante. A volte non si sa come affrontare questo spurgo:
qualsiasi cosa vi venga in mente, durante la pratica di Mantra Japa, è
inerente alla vostra mente, alla vostra personalità. Qualsiasi tipo di vita
conduciate, lascia dietro di sè un'esperienza sottoforma di seme e questi semi,
queste esperienze, diventano una parte della vostra mente influenzando il
vostro comportamento, le vostre tendenze, le vostre aspirazioni. Quando
praticate il Mantra vi è un progressivo rilassamento di questi Samskara;
quindi come ho detto questa mattina, voi dovete ricordarvi di non cercare di
fermare questo tipo di manifestazione quando praticate il Mantra. Con il
tempo, praticando il Mantra con questa attitudine, la mente entrerà in
meditazione da sola. Vi sono altri modi per spurgare la mente in modo veloce;
quando avviene questo spurgo la gente salta, grida, piange, casca giù, ma non
tutte le persone possono affrontare esperienze di questo genere. Potrebbero
finire in manicomio. Io ho una filosofia che ho stabilito da me stesso, in
questi ultimi trent’anni. (Sono anche un po’ medico). Supponete di avere la
diarrea e di andare al gabinetto venti volte al giorno: io chiamo ciò
pulizia. Acidi urici, fermentazioni, membrane, mucose, vengono eliminate; ma
nello stesso tempo vi direi di non prendere nessun tipo di cibo, perchè se
mangiate, tutto sarà molto pesante in quel momento e creerete complicazioni.
Quindi ho due attitudini: una è quella di permettere che avvenga questo
spurgo, ma nello stesso tempo, devo fermare questo spurgo. perchè se
continua, vi porterà alla disidratazione. Nello yoga ci sono due tipi di
pratiche che i Guru devono conoscere molto bene: se si permette e si lascia
continuare questo spurgo continuo e ininterrotto della mente, ci sarà
disidratazione mentale. Quindi dobbiamo preoccuparci di due cose nello stesso
tempo: lo spurgo della mente e l'equilibrio della mente. Quando praticate il
Mantra e avviene questo spurgo mentale, nello stesso tempo dovreste
ricontrollare la vostra vita, le vostre intenzioni, il vostro modo di vivere;
forse c'è qualcosa di sbagliato nel vostro modo di pensare, di vivere, di
comportarvi, di nutrirvi. Quindi, durante la pratica del Mantra, non lottate
con la vostra mente, non controllate i processi che emergono dalla vostra
mente subcosciente. Se lo spurgo è piccolo, non vi dovete preoccupare per
niente, ma se lo spurgo è troppo pesante e le distrazioni sono troppe, allora
è meglio fare qualche tipo d’analisi. Analizzate le vostre relazioni, i
vostri rapporti con la gente, con il coniuge, con gli amici; analizzate la
vostra posizione riguardo al modo di vivere, al denaro, al vostro lavoro. Se
vedete e trovate che qualche cosa nel vostro stile di vita non è scientifico,
allora dovete rettificarlo o correggerlo; e con ciò sarete in grado di
eliminare una grande quantità di spurgo. Vi è un altro punto importante da
ricordare se praticate Japa. Se doveste sradicare tutta l'erba di una valle,
questo lavoro prenderebbe tutta la vostra vita, perchè l'erba cresce su tutto
il terreno. Se incontraste una persona che volesse sradicare tutta l'erba di
quella valle, direste che è una persona stolta. Voi non potrete mai rendere
la mente completamente libera dalle impressioni e dai Samskara. Quello che
facciamo con la pratica di Japa è di togliere tutte le erbacce che crescono
nel sottobosco in modo da poter piantare delle buone piante da frutta. Perciò
non cercate di togliere tutta l'erba in una sola vita, ma incominciate a
piantare dei buoni alberi da frutta e lasciate crescere sia le piante che
l'erba.
Chiarificate un po’ la mente attraverso il Mantra e poi
sviluppate un tipo di consapevolezza per una divinità o un simbolo. Quando la
consapevolezza del simbolo verrà offuscata dai pensieri, ripulitela e basta.
Swami Satyananda Paramahansa
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