Il Kirtan e il Mantra

 

 

Il Kirtan, è una pratica spirituale e fa parte di un sistema di Yoga chiamato Mantra Yoga. Letteralmente Kirtan significa « la ripetizione continua di un Mantra ». Questo sistema di Yoga viene citato nei Tantra Shastras, una scrittura antica Indiana, ed è un sentiero lungo il quale l'aspirante spirituale utilizza le vibrazioni sonore per poter espandere ed infine liberare la propria coscienza spirituale latente. Nomi diversi, per esempio Samadhi, Nirvana, Coscienza di Cristo oppure unione, sono stati dati per definire questo risveglio spirituale e indubbiamente la pratica e la ripetizione di un Mantra è un metodo veloce, sicuro e potente che si adatta a tutti gli aspiranti spirituali nella loro ricerca di realizzarsi.

La scienza del Mantra Yoga non è limitata esclusivamente alla cultura Indiana poiché si trova in tutte le culture spirituali del mondo. Infatti l'incontrarsi della gente e il cantare canti sacri ha sempre fatto parte della pratica spirituale in tutte le culture antiche. Ma man mano che passava il tempo fu dimenticata l'essenza spirituale di queste pratiche che invece vennero collegate col voodoo o la magia oppure vennero considerate inutili poiché la gente aveva perso o dimenticato il loro importante valore spirituale. Invece, in India i santi e i saggi, gli Yogi e i Sannyas avevano conservato questa grande scienza e avevano documentato tutto nei Tantra Shastra. I mantra sono stati tramandati in sanscrito, lingua considerata pura; è stato detto che è la lingua base dalla quale si sono sviluppate la maggior parte delle nostre lingue odierne.



Śri Caitanya Mahāprabhu

« Kirtan »

 

La lingua sanscrita consiste in una serie di lettere chiamate Akshara, che letteralmente significano « gli indistruttibili »; la combinazione di queste lettere individuali oppure le loro vibrazioni sonore formano ciò che sono conosciuti come Mantra.

Ad ogni Akshara è associata una frequenza particolare o vibrazione che agisce sull'individuo a diversi livelli di coscienza. Per cui le combinazioni di queste Akshara nei vari Mantra aiutano a svegliare un certo tipo di consapevolezza nell'individuo, a seconda della struttura dello stesso.

E' interessante notare che anche nella scienza di Kundalini Yoga, un altro ramo dello Yoga, a ciascuno dei Chakra (centri psichici del corpo) è associata una forma specifica del loto. Su ciascuno dei petali dei diversi loti sta un particolare Akshara o vibrazione sonora, mentre Sahasrara, che è la sede della coscienza superiore, contiene tutte le Akshara. Così, se si pratica e si perfeziona i vari Mantra, si purifica e si sveglia i diversi centri psichici nel corpo e conseguentemente anche il loro centro che è contenuto nel Sahasrara viene svegliato.

La musica è sempre stata un mezzo molto potente per svegliare la coscienza spirituale, per non parlare del suo valore nel liberare le tensioni emotive e nell'indurre ad uno stato di tranquillità e rilassamento. Con la combinazione del Mantra e della musica abbiamo una pratica che si chiama Kirtan. Sul sentiero della meditazione il Kirtan è uno dei tre metodi con il quale il Bhakti, l'amore trascendentale, viene risvegliato.

La musica è un'arte, un'espressione comune a tutte le culture ed è un mezzo con il quale è stata soppressa quella esperienza nella vita che trascende le parole, le azioni. La musica ha la qualità di trascendenza. Ha un potere così grande che l'intelletto e la mente razionale non possono più funzionare e ci si trasferisce nel regno dello spirito.

Per facilitare questo movimento, questo flusso, i Mantra sono stati lasciati nella loro forma originale poiché qualunque tentativo per tradurre il significato sarebbe puramente intellettuale.

Tramite la pratica del Kirtan e non tramite la conoscenza intellettuale, vengono a poco a poco rivelati gli aspetti più profondi dei Mantra.

Ha parlato di questo aspetto del Bhakti e la sua attinenza nel riuscire a meditare, Paramahamsa Satyananda durante la sua visita in Australia nel 1978. Infatti egli ha detto: « Una volta che è stato compiuto questo Bhakti, viene spontaneo il Dhyana Yoga (la meditazione) ».

Il potere del Kirtan è innegabile e una volta che è stato sentito l'aspirante, tramite il risveglio di questo Bhakti nel proprio essere, subisce un cambiamento notevole nella sua spontaneità, nell'affrontare la vita, sia interiore che esteriore.

Il metodo del Kirtan è stato adoperato da tanti santi e saggi per trascendere la coscienza normale. Mira Bai, una grande devota di Krisbna, aveva raggiunto il suo stato di beatitudine e realizzazione spirituale tramite il ricordare e il cantare del sacro nome del suo Signore. Così è il potere del Kirtan e del Mantra. Se l'individuo riesce a liberarsi dalle proprie inibizioni e dai propri complessi, questo metodo ha il potere di rompere le catene che normalmente legano la coscienza umana permettendo alla coscienza individuale di fondersi con quella Divina.

 

Hare Krishna   Hare Krishna  Krishna Krishna   Hare  Hare

Hare Rama  Hare Rama  Rama Rama   Hare Hare




Mantra Yoga

 

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