Newsletter n. 2
River to River. Florence Indian Film Festival
9-15 dicembre 2005, Firenze |
Torna,
dal 9 al 15 dicembre 2005, la quinta edizione di River
to River. Florence Indian Film Festival, rassegna dedicata la cinema
indiano indipendente e parallelo, giunta alla quinta edizione e diretta da Selvaggia Velo. Le proiezioni si terranno al
cinema Spazio Uno in Via del Sole n.10 a Firenze. Il
festival ha luogo grazie al contributo di: In
costante crescita, l’edizione 2005 allunga la programmazione a sette giorni,
anche grazie ad una stretta collaborazione con il Festival dei Popoli di
Firenze, che terminerà l’8 dicembre per passare il testimone a River to River. Florence Indian Film Festival. Il
15 dicembre infatti i due festival fiorentini daranno vita ad una
giornata dedicata ai lavori di Louis Malle sull’India presso il cinema
Spazio Uno e l’Istituto Francese di Firenze, che collabora a questa
iniziativa. Del
regista francese saranno in programma Calcutta (1969), un ritratto
filmato della città indiana dove i protagonisti sono i devoti, i mendicanti e
le strade che pullulano di persone, e L’Inde Phantôme (1969), serie
televisiva in 7 episodi di 52 minuti l’uno. Tra
i lungometraggi, spiccano Amu della regista Shonali Bose,
ritratto di una giovane donna che torna in India a ritrovare le vere origini
della propria famiglia; Kal, lungometraggio d’esordio della giovane regista
Ruchi Narain, con in primo piano l’amicizia e l’amore tra un gruppo di
ragazzi, sullo sfondo di un omicidio/suicidio; e 15 Park Avenue,
l’ultimo film della regista bengalese Aparna Sen, già presente al festival
nel 2003 con l’applauditissimo Mr. and Mrs. Iyer; e poi Hari Om
di Bharatbala, che trasporta lo
spettatore in una romantica avventura attraverso il Rajasthan. E altri
ancora. Di
grande interesse la folta schiera di cortometraggi, tra i quali
l’irriverente Viva Liberty! di Dishad Husain, il macabro 6ft. in 7
min. di
Rafael Del Toro, il sottile Cataract di Sainath Choudhury e il
curioso In Whose Name? di Nandini Sikand. Tra
gli ospiti di questo anno, per i lungometraggi, la giovane regista di Kal
Ruchi Narain e Bharatbala, il regista di Hari Om; invece
per i documentari saranno presenti Krishna Das (Trascendental Feeling of Himalaya), Alessandro Ferrara insieme a Gianluca
Pipitone (I Baffi dei Rajput), Iqbal Malhotra (Massoud: Destiny’s Afghan) e Thomas Wartmann (Between the Lines). La
retrospettiva sarà dedicata al regista e produttore Ismail Merchant,
scomparso nel maggio di questo anno e storico partner lavorativo di James
Ivory. Saranno
quindi proiettati: Shakespeare Wallah (1965) di James Ivory e prodotto
da Merchant, la storia di una famiglia di attori shakespeariani in India; In
Custody (1993) di Merchant, tratto dal libro di Anita Desai, con un cast
d’eccezione: Shabana
Azmi, Shashi Kapoor e Om Puri; infine, l’interessante documentario In Ismail’s Custody
(1994) di Derrick Santini, con interviste a Merchant stesso e ad attori e
registi europei e indiani. Il film più votato dal pubblico
del festival vincerà il Florence Indian Film Festival Digichannel Audience
Award: un estratto fino a 15 minuti del film sarà visibile in streaming per
tutto il 2005 sul sito www.digichannel.net Tra un film e l’altro, da non
perdere l’appuntamento con gli assaggi del ristorante India, paradiso della
cucina dei Maharaja a Fiesole e Pisa. Informazioni: River
to River. Florence Indian Film Festival Via
del Purgatorio, 2 50123
Firenze tel.
+39 055 2654257 fax
+39 055 268012 info@rivertoriver.it
|