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Sua Divina Grazia
Biografia
antecedente al suo Maha-Samadhi
Nasce a Calcutta nel 1896. Riceve dai suoi genitori il
nome bengali di Abhay Charan De: «senza paura avendo preso rifugio ai piedi di
loto del Signore». Nato in una famiglia di vaisnava, A.C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupàda fin dai suoi primi istanti respira un'atmosfera spirituale.
Abhay Charan De partecipa in modo attivo al movimento di nonviolenza di
Gandhi. Ma l'anno |
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Sríla Bhaktisiddhànta Sarasvati, che
apprezza la personalità del giovane e intuisce le sue doti, gli affida il compito
di diffondere in Occidente la filosofia della Bhagavad-gità. Nel 1933 Abhay Charan De è formalmente iniziato da Srila Bhaktisiddhànta Sarasvati, che nel '36, poco prima di lasciare questo mondo, gli ricorda il suo desiderio di vederlo trasmettere il messaggio della Bhagavad- gità ai paesi occidentali.
Nel
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(Tempio di Vrindavana - India)
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Si stabilisce a New York dove presto numerosi
giovani e anche meno giovani sentiranno il fascino della sua personalità;
cominciano a cantare con lui i mantra vedici e assistono alle sue conferenze
sulla Bhagavad-gità in un negozietto abbandonato della Seconda Strada.
Sempre ansioso di continuare le sue traduzioni dei Testi vedici,A.C..
Bhaktivedanta Swami Prabhupàda si riposa solo dalle 10 di sera alle 2 di
mattina. II termine «traduzione» è la parola adatta poichè, mentre numerosi
altri hanno adattato più che tradotto i Testi sanscriti, secondo le proprie
interpretazioni, A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupàda si preoccupa sempre di
riportare, in tutte le sue opere, dapprima il verso sanscrito originale, poi
la sua translitterazione in caratteri romani, la traduzione parola per
parola e la traduzione letteraria; soltanto allora ne precisa il contenuto e
il significato, ma sempre secondo gli insegnamenti delle Scritture.
Si può così facilmente
verificare se le traduzioni che propone sono autentiche, come vuole la
tradizione vaisnava, che perpetua questo modo di esporre per mantenere la
trasmissione scientifica delle Scritture, senza personali aggiunte. A.C.
Bhaktivedanta Swami Prabhupàda è considerato oggi il maestro di filosofia
vedica più importante, e anche il più letto.
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Hare Krishna Hare Krishna Krishna
Hare
Rama Hare Rama Rama Rama
Hare Hare
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Ha pubblicato numerose opere essenziali,
come lo Srimad-Bhàgavatam, la Sri
Iso-panisad, «L'insegnamento di Shrì Caitanya Mahàprabhu,
«Il Nettare della Devozione», «Il libro di Krsna», il Caitanya-caritàmrta.
Tra questi, lo Srímad-Bhàgavatam merita un'attenzione
particolare, perchè costituisce il commento del Vedànta-sútra, entrambi
compilati da Srila Vyàsadeva, l'autore che mise per iscritto i Veda.
Lo Srimad-Bhàgavatam, o
Bhàgavata-Puràna, è un capolavoro di 18.000 versi. A.C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupàda si è assunto il compito di pubblicarlo integralmente, in 60
volumi. Questo Puràna, infatti, rivela 1'aspetto personale della
Verità Assoluta e racchiude tutte le informazioni necessarie a stabilire una
società cosciente di Krishna, nell'ambito della vita familiare, del governo,
delle scienze, delle arti... Secondo la norma vedica, il maestro spirituale è
colui che ha realizzato il sapere attraverso una successione di maestri e i
cui insegnamenti non deviano mai, neanche nel minimo dettaglio, da quelli
delle Scritture e dai maestri spirituali precedenti.
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A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupàda è il
32esimo anello della Brahma-gaudtiya-sampradàya, successione di maestri
spirituali che risale a Sri Krishna stesso. Non ha quindi «inventato»
qualche religione o qualche nuovo metodo di realizzazione spirituale, ma ha
voluto semplicemente far conoscere la Bhagavad-gità così com'è.
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